Una raccolta di rotoli nota come "Il libro di Enoch" accanto all'audiolibro.
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Nome | Libro de Enoc |
---|---|
Versione | 1.0 |
Aggiornare | 09 gen 2019 |
Dimensioni | 39 MB |
Categoria | Lifestyle |
Installazioni | 10Mille+ |
Sviluppatore | 7sellos |
Android OS | Android 4.0.3+ |
Google Play ID | yhvh.librodeenoc |
Libro de Enoc · Descrizione
Il Libro di Enoch è stato tradotto in castigliano da due versioni in lingua inglese, a cura di Robert H. Charles Hedley e F. Sparks, e dalla versione francese di François Martin; tre a sua volta tradotto dai manoscritti etiopi, sono stati controllati con manoscritti greci; anche queste versioni corrette secondo arameos manoscritti di Qumran (4QEn - 4QEnastr), a cura di Josef T. Milik, tradotto in castigliano da Garcia M. fiorentina
Versi e digressioni inclusi [tra parentesi] molto probabilmente non parte del libro, in particolare il "Capitolo 108", che dichiara espressamente di essere l'inizio di un altro libro. Tuttavia, sono in molti manoscritti etiopi o greci, in modo che sono state incluse in questa traduzione per i lettori per formare il proprio giudizio su di esso.
Nel rispettivo verso sono citati ulteriori riferimenti a (riferimenti a) altri libri.
I primi cristiani avevano grande apprezzamento per il Libro di Enoch, come attestano le epistole canoniche di Giuda (6 e 14-16) e 2 Pietro (2: 4) e gli scritti non canonici di Barnaba e Giustino Martire ( 100-165), Atenagora (170); Tatiano (110-172); Ireneo, vescovo di Lione (115-185); Clemente di Alessandria (150-220); Tertulliano (160-230); Lattanzio (260-325) e anche quelli di Metodio di Filippi, Minucio Felice, Commodian e Prisciliano (m. 385).
Versi e digressioni inclusi [tra parentesi] molto probabilmente non parte del libro, in particolare il "Capitolo 108", che dichiara espressamente di essere l'inizio di un altro libro. Tuttavia, sono in molti manoscritti etiopi o greci, in modo che sono state incluse in questa traduzione per i lettori per formare il proprio giudizio su di esso.
Nel rispettivo verso sono citati ulteriori riferimenti a (riferimenti a) altri libri.
I primi cristiani avevano grande apprezzamento per il Libro di Enoch, come attestano le epistole canoniche di Giuda (6 e 14-16) e 2 Pietro (2: 4) e gli scritti non canonici di Barnaba e Giustino Martire ( 100-165), Atenagora (170); Tatiano (110-172); Ireneo, vescovo di Lione (115-185); Clemente di Alessandria (150-220); Tertulliano (160-230); Lattanzio (260-325) e anche quelli di Metodio di Filippi, Minucio Felice, Commodian e Prisciliano (m. 385).