Iaido Shumi-Ka APP
Uno Iaidoka pratica tipicamente il kata contro un avversario immaginario, chiamato teki, che si traduce in "avversario". Lo Iai non si pratica quasi mai con una katana, ma con una spada non affilata, chiamata iaito, che si traduce in "spada iai". Tuttavia, può essere praticato con una spada di legno, chiamata bukuto o bukken, o anche a mani nude.
Lo Iaido moderno si concentra fortemente sull'etichetta, la postura, l'equilibrio, la tempistica, il ritmo e la respirazione, tra le altre cose. L'atto di praticare il kata è indicativo dei movimenti rituali associati alla pratica zen. Le tecniche di katana per l'autodifesa possono essere piuttosto poco pratiche nella vita moderna, ma se pensate in termini zen, la loro praticità diventa evidente. Questo è in parte il motivo per cui lo iaido è considerato un'attività che forma il carattere. Si può trovare in esso un'attività utile per la concentrazione mentale, simile alla pratica dello yogo, piuttosto che un'attività più banale.
Poiché i duelli con la spada non sono una realtà della vita moderna, lo iaijutsu si è evoluto in iaido; "do" significa via o percorso e può essere considerato un modo di vivere. Nello iaido, il "dō" si riferisce a qualcosa di più del semplice estrarre e tagliare con la spada; include la padronanza della consapevolezza, dell'intento e dello spirito. In un dojo, il livello di perfezionamento è virtualmente infinito e padroneggiare il kata è una ricerca infinita e irraggiungibile verso la perfezione. Molto zen
Sebbene esistano molti dojo in tutto il mondo che insegnano iaido, oltre a opzioni virtuali su internet, questa app offre un percorso di apprendimento dell'iaido a chi è interessato alle tecniche e agli standard senza le critiche che accompagnano l'ambiente di un dojo. O forse per avere un'anteprima di ciò che si imparerà in un dojo, o per avere un quadro di riferimento per valutare l'insegnamento e le dimostrazioni degli altri. Da qui il nome "shumi ka", che si traduce in "colui che pratica un hobby".