Delitto e castigo è un romanzo dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij.
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Nome | Crime and Punishment-Lite |
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Versione | 1 |
Aggiornare | 13 set 2016 |
Dimensioni | 744 KB |
Categoria | Libri e consultazione |
Installazioni | 10Mille+ |
Sviluppatore | FREE SPIRIT |
Android OS | Android 1.6+ |
Google Play ID | com.FreeSpiritdm.book.AOVTXFKVCMGGEJJB |
Crime and Punishment-Lite · Descrizione
Delitto e castigo è un romanzo dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij. E 'stato pubblicato nel 1866. E' il secondo dei romanzi di full-length di Dostoevskij. Delitto e castigo è considerato il primo grande romanzo del suo periodo "maturo" della scrittura.
Delitto e castigo si concentra su l'angoscia mentale e dilemmi morali di Rodion Raskolnikov, un ex studente povero a San Pietroburgo che formula ed esegue un piano per uccidere un banco dei pegni senza scrupoli per il suo denaro. Raskolnikov, nel tentativo di difendere le sue azioni, sostiene che con i soldi del banco dei pegni che può compiere buone azioni per controbilanciare il crimine, mentre liberare il mondo da un parassita. Si impegna inoltre l'omicidio di testare una teoria della sua che detta alcune persone sono naturalmente capaci di tali azioni, e anche avere il diritto di eseguire tali operazioni. Più volte in tutto il romanzo, Raskolnikov si paragona con Napoleone Bonaparte e condivide la sua convinzione che l'omicidio è ammesso nel perseguimento di uno scopo più alto. (Wikipedia)
Delitto e castigo si concentra su l'angoscia mentale e dilemmi morali di Rodion Raskolnikov, un ex studente povero a San Pietroburgo che formula ed esegue un piano per uccidere un banco dei pegni senza scrupoli per il suo denaro. Raskolnikov, nel tentativo di difendere le sue azioni, sostiene che con i soldi del banco dei pegni che può compiere buone azioni per controbilanciare il crimine, mentre liberare il mondo da un parassita. Si impegna inoltre l'omicidio di testare una teoria della sua che detta alcune persone sono naturalmente capaci di tali azioni, e anche avere il diritto di eseguire tali operazioni. Più volte in tutto il romanzo, Raskolnikov si paragona con Napoleone Bonaparte e condivide la sua convinzione che l'omicidio è ammesso nel perseguimento di uno scopo più alto. (Wikipedia)